Il gonfiore addominale: cause che lo provocano e i mezzi per eliminarlo
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Lo stomaco gonfio: cause responsabili
Lo stomaco gonfio ha diverse cause che lo motivano ma accade di sovente. In otto casi su dieci è dovuto a problemi di digestione, quando per talune ragioni è rallentata e scatena il senso di pesantezza all’addome.
Il gonfiore alla pancia si presenta in seguito a grandi abbuffate, a pasti eccessivamente abbondanti con l’ingestione di bibite gassate, di alcolici, di cibi che piccano o condimenti troppo pesanti. Si tratta di elementi che predispongono a condizioni di aerofagia.
Quando si avvertono fitte e dolori, il gonfiore della pancia può significare la presenza di patologie dell’apparato gastrointestinale.
Quali patologie si celano dietro allo stomaco gonfio
In questo campo si spazia abbastanza, a cominciare da ostruzioni che ostacolano il cibo e lo bloccano nello stomaco, impedendo il transito verso l’intestino.
In queste circostanze si parla di gastroplegia che potrebbe essere causata da esposizione a freddo eccessivo, dall’aver bevuto bibite troppo fredde o dall’essere stati vittima di traumi allo stomaco.
Se il gonfiore alla pancia è continuo cosa sta succedendo
Quando il gonfiore alla pancia non accenna a passare e si verifica con continuità, ci si trova difronte a più fattori:
- Una intolleranza
- L’allergia a qualche specifico alimento
- Una neuropatia gastrica
- I disturbi del comportamento alimentare
- I disordini del metabolismo
- Alcuni farmaci
Il gonfiore pancia da solo non è un grande indicatore. Occorre eseguire una indagine che risalga alla fonte.
La diagnosi del gonfiore dello stomaco
Il medico svolge dapprima un’anamnesi e poi passa a controllare la distensione della pancia. Ascolta con il fonendoscopio i rumori che provengono dallo stomaco e esegue dei palpeggiamenti per constatare la sensibilità al dolore e la sua localizzazione precisa.
Il gonfiore addominale: rimedi
Per sgonfiare la pancia gonfia puoi prepararti una tisana a base di semi di finocchio perché favorisce la digestione e previene il gonfiore. La mela è ricca di fibra perciò ripulisce le vie digestive: se mangiata almeno una volta al giorno, limita che la pancia si gonfi.
Quando a provocare la pancia gonfia è una cattiva digestione, puoi ricorrere a una tisana all’anice.
Perfetto il carbone vegetale attivo che viene venduto in capsule o in tavolette che si ingeriscono con un po’ di acqua.
Cerca di tenerti lontano da tutti i cibi che fermentano e di grattugiare una radice di zenzero che fa da integratore della digestione.
Mastica lentamente e fai movimento in modo da non immagazzinare aria.
Smettere di mangiare per sgonfiare la pancia
Assolutamente errore da non commettere. Importante è assimilare il giusto apporto di sostanze nutritive e scappare lontano dai fritti e dolcetti.
Mangiare molta verdura serve a sgonfiare la pancia e anche fare uso di frutta abbondante. L’acqua non deve mancare anche negli intervalli tra i pasti principali.
Non escludere l’idea di andare a fare 4 passi dopo mangiato, perché attivi la digestione e previeni che la pancia si gonfi nuovamente.
Se questi accorgimenti servono a evitare che lo stomaco si gonfi allora continua! Se nonostante l’attenzione dedicata a dieta, attività motoria e affini non ti impedisce di avere lo stomaco gonfio, beh! Non ci sono dubbi sulla occorrenza di fissare un incontro con un gastroenterologo per ricercare le ragioni che ti causano così tanti gonfiori alla pancia.